Barbablù è una favola della tradizione popolare inserita da Charles Perrault nei suoi Racconti di Mamma Oca. Barbablù, ricco signore, vive in una grande casa. Sul suo passato pesa l’ombra oscura della misteriosa scomparsa delle mogli, sei, svanite nel nulla una dopo l’altra. Rimasto solo, riesce tuttavia a risposarsi grazie all’attrazione esercitata dalle sue ricchezze ed al suo fascino, questa volta con la giovane figlia di una dama. Partendo per un lungo viaggio, consegna le chiavi di tutte le porte alla sua sposa, dicendole che potrà usare tutte le stanze della casa tranne una, invitare tutte le persone che vorrà a patto di non aprire mai quella porta. La ragazza, spinta dalla curiosità, apre la stanza e vi trova i cadaveri delle precedenti mogli, terrorizzata lascia cadere la chiave che si macchia di sangue ed, essendo fatata, diviene la prova della sua “disobbedienza”. Al ritorno, il marito, vedendo la chiave decide di uccidere la moglie. Fortunatamente per lei le cose non andranno come previsto. La favola è un invito a riflettere su limiti ed imposizioni e contiene una domanda ambivalente: è la moglie di Barbablù ad essere “disobbediente” o è il malvagio Barbablù a tendere la trappola perfetta?
A seguire laboratorio d’arte e creatività per tutta la famiglia a cura di Informarte
