Presentazione

L’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio (A.T.C.L.), ente di distribuzione di spettacoli e manifestazioni culturali e di promozione del pubblico, è il Circuito Regionale Multidisciplinare dello Spettacolo dal vivo, nato nel 1981 su iniziativa di enti locali per garantire una proposta culturale stabile, continuativa, qualificata e decentrata. Riconosciuto e finanziato dal MIBACT, A.T.C.L. è un ente partecipato dalla Regione Lazio e da Comuni ed è iscritto all’Albo Regionale delle Associazioni riconosciute.

 

Dall’anno della sua costituzione A.T.C.L. ha collaborato con 275 comuni. La diffusione della cultura quale bene comune e l’impegno in favore degli enti locali costituiscono per l’A.T.C.L. un servizio a forte caratterizzazione pubblica e sociale per la valorizzazione della diversità culturale e per contrastare, attraverso la proposta artistica, le diverse forme del disagio, favorendo aggregazione, coesione, integrazione e senso di appartenenza alla comunità.

 

L’A.T.C.L. è tra i primi circuiti in Italia ad aver anticipato la trasformazione da soggetto distributivo in organismo di promozione e formazione del pubblico affiancando, all’attività di programmazione delle sale, interventi tesi ad avvicinare nuove e diverse fasce di pubblico all’interno e fuori dei teatri, a favorire la diffusione delle attività culturali sull’intero territorio regionale, pur in presenza di un numero esiguo di strutture agibili, a realizzare manifestazioni estive, a promuovere e sostenere il tessuto culturale regionale.

  • attenzione alle nuove generazioni partendo dal mondo della scuola, cui proporre linguaggi contemporanei;
  • supporto al ruolo culturale dei piccoli comuni;
  • coesione sociale fra “diversità” per migliorare la convivenza;
  • favorire una economia sostenibile mettendo in rete storia, tradizioni, natura, beni e attività culturali, promozione turistica.

Con una capacità progettuale versatile e duttile, sono stati realizzati negli anni significative iniziative nei più importanti centri della regione, favorendo la riapertura di spazi teatrali, l’utilizzo di dimore storiche, il riequilibrio della proposta culturale rispetto alla città di Roma:

  • Rete dei teatri: attività di distribuzione delle produzioni di prosa, danza, musica nei teatri del Lazio, riscoprendone la funzione fondamentale di polo culturale di aggregazione sociale;
  • Sentieri d’ascolto: circuitazione di opere legate alla contemporaneità, ai nuovi linguaggi, alla drammaturgia, alla multidisciplinarietà al fine di incontrare e formare nuovo pubblico;
  • Piccoli Sentieri e Didattica della Visione: proposte teatrali, di danza e di musica legate al mondo dell’infanzia e della gioventù e per la formazione del nuovo pubblico in ambito scolastico, imprescindibile strumento formativo della personalità dell’individuo;
  • Senso dei Luoghi: contenitore dedicato alle manifestazioni estive nei luoghi più suggestivi del Lazio mettendo in rete beni, attività culturali e promozione turistica;
  • Piccoli comuni incontrano la cultura: intervento di valorizzazione e di aggregazione sociale di territori culturalmente e turisticamente da scoprire, ma depositari di storie, tradizioni e memoria;
  • Invasioni Creative: modello di progettazione integrata fondato sulla commistione tra le discipline artistiche e le identità dei luoghi, per valorizzare e disseminare il territorio con iniziative che diffondano una coscienza e una sensibilità nuove nei confronti della cultura e dell’educazione civica;
  • Spazio Rossellini: una concreta opportunità di realizzare nella capitale un polo culturale-didattico ed un’officina-laboratorio multidisciplinari in grado di delineare nuovi metodi di ricerca, di innovare le tecniche espressive e le metodologie di lavoro, di creare un contatto diretto tra l’attività didattica e l’esperienza professionale, di promuovere il confronto con le più importanti esperienze artistiche regionali, nazionali ed internazionali;
  • le collaborazioni con i soggetti in house della Regione Lazio (Lazio Crea e Lazio Innova) per la realizzazione di specifici progetti e interventi culturali, tra cui Dimore storiche, La Città Incantata, Io non odio, Lazio delle meraviglie.
  • partenariato europeo: attraverso la creazione di network che condividono l’intento di valorizzare, attraverso le arti dello spettacolo, il patrimonio culturale materiale e intangibile e di promuovere nuovo turismo sostenibile ed esperienziale fondato sulla qualità dei valori.

 

Le arti dello spettacolo possono trasformarsi in strumento di accelerazione dello sviluppo locale integrato, mutando l’intangibilità dell’evento culturale in concreta opportunità di produzione di ricchezza. Valorizzare equivale a trasformare il contesto geografico in un attrattore capace di conseguire un vantaggio competitivo e duraturo attraverso la produzione di conoscenze uniche e non replicabili, favorendo lo sviluppo di quella “creatività civica”’ che altro non è se non la capacità di rendere un territorio un luogo migliore.

 

La cultura è l’unico bene dell’umanità che, una volta distribuito, aumenta il suo valore.
(Hans Georg Gadamer)

Cultura è quella cosa che i più ricevono, molti trasmettono e pochi hanno.
(Karl Kraus)

La cultura è l’unica droga che crea indipendenza.
(Anonimo)