Il discorso laboratoriale condotto da Marco Valerio Amico, coreografo di gruppo nanou, si apre all’idea di poter indagare la coreografia con la telecamera: coreografare un movimento corporeo e un movimento di ripresa, portando la telecamera all’interno del dispositivo, uscendo da un’ottica teatrale, per individuare un linguaggio che ricerchi una diversa percezione attraverso il mezzo visivo. Indagare la relazione tra azione coreutica e video per la creazione di un nuovo spazio condiviso.
La messa in scena di un prototipo, un taccuino che annota le strategie creative per riflettere anche sulle nuove possibilità della coreografia e sulla sua messa in discussione.
La conduzione video del laboratorio è a cura dell’artista visivo Luca Brinchi, seguita dagli studenti dell’Istituto Superiore Cine-TV Roberto Rossellini di Roma.
Dopo le bellissime esperienze di “Conversazione” al festival Ammutinamenti e Ipercorpo, un nuovo appuntamento della compagnia con i prototipi coreografici e la condivisione di pratiche con danzatori e pubblici, in un processo di riscrittura dello spazio scenico e teatrale.
