
Quante favole musicali ci sono dietro l’avventura del più famoso burattino del mondo? Da quali racconti popolari arrivano quei fantastici personaggi che danno vita alla sua storia e alle melodie?
A “cantarcene quattro”, un musicante d’eccezione come il Maestro Ambrogio Sparagna che ci accompagna tra melodie e parole della tradizione italiana con il suo organetto e gli strumenti musicali curiosi della compagnia.
Ma al centro della scena con burattini, naso lungo e orecchie d’asino, bacchetta magica e denti di balena, c’è la poliedrica maschera di Maurizio Stammati, attore e marionettista dalle mille sfumature che muove abile i fili della favola insieme al fido scudiero Erasmo Treglia con i suoi personaggi buffi che popolano il palcoscenico.
Riuscirà Pinocchio a superare tutte le prove e a diventare un bambino?
Dobbiamo scoprirlo insieme ascoltando bene quella canzone popolare in cui il Maestro Ambrogio Sparagna comincia così:
“Questo è il canto di Pinocchio,
burattino che non aveva uno specchio.
Così suo padre lavorò parecchio,
incominciò da giovane e poi diventò vecchio…”.
Ma il nostro eccezionale raccontastorie ne conosce molte altre, tutte da ascoltare, dalla prima nota all’ultimo sogno.