
E se la principessa delle favole, rinchiusa nella torre, non volesse essere salvata? E se non volesse accettare «l’amore» del principe? In questa storia la solita passività della principessa, che attende entusiasta di essere salvata, viene totalmente rovesciata; lei prende in mano la sua vita, rifiuta un futuro che per quanto roseo, è già predeterminato, e sprofonda dentro sé stessa in cerca della propria identità. La principessa rifiuta la sua condizione ma lascia un conto col passato: i principi che rimangono in scena. Questi ultimi, lasciati soli, troveranno il modo di far andare avanti la storia canonica trovandosi però di fronte a un problema: la principessa è una sola. Il risvolto della storia metterà in luce il “salvataggio non consenziente” al quale si assiste ogni volta che il principe bacia la principessa per svegliarla.