
Il coreografo Loris Petrillo rielabora un passo a due del suo repertorio, “Il bianco nel mezzo”, incentrandolo questa volta su due amanti alla ricerca della libertà, che si muovono con forza e complicità, con momenti di tensione e abbandono. Una celebrazione dell’amore come spazio di resistenza contro ogni forma di costrizione; un immaginario che ci riporta al celebre balletto Spartacus.