Il piccolo Leonardo vive nel suo splendido villaggio di Vinci e qui, accompagnato da Zio Francesco e Nonna Lucia esplora il mondo che lo circonda con estrema curiosità e vitalità. Nella ridente Toscana Leonardo inizia a studiare i moti dell’aria, dell’acqua, degli animali. E forse proprio a Vinci si sono avviati i suoi studi sul volo? E qui ritraendo la mamma ha ipotizzato la Gioconda? Ma, il piccolo genio, è figlio illegittimo e nel suo futuro è scritto un avvenire quanto mai faticoso e difficile. Il padre, Ser Piero, desidera sposarsi e svincolarsi dai suoi obblighi paterni, pertanto, accorgendosi della bravura del figlio nel disegno decide di portarlo a Firenze alla famosa Bottega di Mastro Verrocchio. Malinconicamente, Leonardo lascia Vinci e si trova catapultato nella Firenze del Rinascimento dove Arte è sinonimo di Cultura, Crescita e Lavoro. Qui, il giovane Leonardo incontra scultori, orafi, pittori del calibro di Botticelli, Perugino, Ghirlandaio, Agnolo Di Polo; da loro apprende, impara e migliora. Forse proprio alla Bottega del Verrocchio ha ideato il Cenacolo? E ha dato sfogo alla sua immensa creatività, dando vita a congegni meccanici, pennellate sfumate e forsennati appunti? Le difficoltà legate al mondo dell’arte incombono sul giovane che desideroso di migliorare la vita dell’uomo si scontra con le vecchie e datate concezioni. E così il sogno del giovane Leonardo diventerà realtà, riuscirà ad aprire una Bottega tutta sua e a volare verso l’infinità dei secoli a venire.