Re-Play, è un solo danzato, è il reenactment, la ri -messa in atto di ricordi e souvenir virtuali e reali basato su un archivio personale che raccoglie foto e video privati degli ultimi 2 anni. Attraverso il dispositivo coreografico, Ranieri sperimenta l’uso del device (smartphone, pc, tablet) come potenziale testimone, sguardo altro, surrogato corporeo, per riflettere sul concetto di Presenza/Assenza.
“Solo i corpi e i suoni rimangono testimoni di quello che è stato e si fanno immagine di quello che potrebbe essere e che sarà. Step by step, si procede a tentoni, si vive nell’istante avvinghiandosi con tutta la propria essenza al momento presente. Un eterno “ora” che vive l’assenza e la presenza allo stesso tempo grazie alle tracce di memoria che si incarnano: distillati di vissuto di cui il corpo è pregno e a cui si aggancia in
mancanza di fili visibili e tangibili.” Giselda