La performance è incentrata su un “corpo solo” che tramite il movimento e il suono racconta la storia di un uomo che si scopre al pubblico, si nutre delle reazioni del pubblico e delle suggestioni che lascia a questo, attraverso il gioco, l’ironia e la follia. Il corpo di quest’uomo attraversa lo spazio ed il tempo, affidandosi ad una regia estemporanea del suono, viaggia dall’origine alla fine dell’essere umano. È uno spettacolo immersivo per il pubblico, che disposto a 360° circonda il “corpo solo” unendosi a lui, immergendosi nella performance, diventando parte integrante della performance in un meccanismo di azione-reazione costante.