
Se sono a Roma, a Conakry, a Gennevilliers o a San Pietroburgo, quali sono le diverse forme di discorso che mi attraversano nella loro materialità? Jukebox Rome ed. 2022 è un’opera solista concepita per un preciso spazio geografico; per una città, i propri abitanti e i propri discorsi. Ogni sua realizzazione site-specific nasce dalla collaborazione del collettivo Encyclopédie de la parole con un_ performer, un_ dramaturg, un_ tradutt_ e vari raccoglitori di discorsi locali che collezionano, classificano, trascrivono i documenti audio.
Nella sua versione italiana — interpretata dall’attrice e cantante Monica Demuru — Jukebox è già apparso a Roma, Prato, Cagliari e torna ora a Short Theatre, contesto nazionale da cui è partito, ora arricchito dai documenti raccolti in ciascuna delle tappe successive. Jukebox Rome ed. 2022 è una performance mai uguale a sé stessa, in cui Monica Demuru presta voce, corpo, tonalità del dire, all’esplorazione del paesaggio acustico e orale che risuona in ciascun luogo. Il pubblico è invitato a scegliere da una sorta di tracklist l’estratto sonoro da ascoltare, rivelando come la lingua produca un universo culturale, atmosferico, affettivo.